Al via la 54esima edizione del Giffoni Film Festival. A inaugurarla il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che quest’anno è anche il principale finanziatore dell’iniziativa, attraverso le risorse della politica di coesione europea.
“Sarebbe stato un delitto interrompere un evento come quello del Giffoni – ha detto il presidente De Luca – sono 54 anni che, al di là dei contenuti che riguardano le produzioni cinematografiche, Giffoni è un evento che parla di solidarietà, che parla di giovani generazioni, che parla di rapporti di amicizia fra tutti i Paesi del mondo, che parla di futuro e speranza. Dunque era impensabile che questo evento si interrompesse”.
Il presidente De Luca, parlando dell’importanza di un evento come Giffoni che forma le giovani generazioni, ha voluto toccare il tema ambientale. “A Giffoni si fa crescere una cultura ambientalista non ideologica. Dobbiamo tutelare l’ambiente, tutelare il lavoro, tutelare la solidarietà”. “È un lavoro complicato da fare, ma dobbiamo essere fiduciosi anche perché questi eventi ci aiutano a far crescere queste sensibilità”. “Siamo veramente orgogliosi di dirvi che siamo l’avanguardia proprio dal punto di vista della tutela, per esempio del patrimonio idrico. Siamo l’unica regione d’Italia che ha un piano per l’autonomia idrica della Regione, cioè ci stiamo preparando ai decenni futuri con un piano di realizzazione di venti invasi collinari e una diga a Campolattaro. Non abbiamo avuto in questi anni i problemi di siccità in Campania. Ma dobbiamo sapere che questo è un problema che avremo di fronte per i prossimi decenni e dunque dobbiamo prepararci”.
Infine il presidente ha rivolto un invito alle ragazze e ai ragazzi a “ragionare sui fatti, cioè a valutare le informazioni che arrivano, i dati della realtà e a farsi un’opinione”. A prediligere l’umanità, senza per questo disdegnare la tecnologia.
Infine un richiamo alla coesione territoriale. Parlando dell’autonomia differenziata, De Luca ha detto di affrontarla con spirito “risorgimentale” facendo un appello a tutte le forze sane del Paese del Sud come nel nord.
Negli anni la Regione Campania ha investito numerose risorse europee consentendo di realizzare le strutture utili, da ultima la Multimedia Valley, che hanno permesso a Giffoni di non essere solo un festival, ma un luogo di formazione e produzione multimediale in grado di generare lavoro e sviluppo 365 giorni l’anno. Un ultimo esempio dell’impegno delle istituzioni è stato il taglio del nastro della nuova sala del Museo Testimoni del Tempo.
Un edificio nel quale sarà, anche, possibile visionare l’immenso archivio audiovideo di Giffoni. Nel breve periodo verrà completata anche un’arena per eventi all’aperto, mentre nel futuro più prossimo c’è anche il progetto di realizzare un campus. Un luogo dove, con l’alta formazione, si perfezionerà il complesso di strutture e know-how costruito nei decenni, trasformando definitivamente il Giffoni Film Festival in una Experience a 360° nel mondo del cinema, del digitale e dell’audiovisivo in generale.