Il Programma P.I.U.Su.Pr.Eme. che sostiene interventi per il contrasto dello sfruttamento lavorativo delle persone straniere è candidato a Regiostars, il concorso che celebra l’eccellenza nei progetti finanziati dall’UE nelle regioni.
Posizionato nella categoria 4, per un’Europa più Sociale e inclusiva, il progetto che interviene nelle cinque Regioni del Sud Italia (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e da Nova Consorzio Nazionale s’inserisce nell’ambito del Programma nazionale di Prevenzione e contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno del caporalato della Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le votazioni sono attive dal 2 settembre sino al 15 ottobre.
Tra le azioni e gli obiettivi del Progetto:
ACCOGLIENZA
Migliorare le condizioni abitative, contribuendo a superare il sistema degli insediamenti
informali e dei ghetti, nelle aree agricole e ad alta intensità di popolazione straniera
stagionale, anche attraverso percorsi individuali e collettivi di autonomia.
LAVORO
Favorire il superamento delle condizioni di illegalità, mediante azioni di prevenzione,
vigilanza, controllo ed emersione delle situazioni di grave sfruttamento lavorativo in
agricoltura e attraverso la sperimentazione di progetti pilota di agricoltura sociale.
SERVIZI
Rafforzare i servizi sanitari dedicati ai lavoratori migranti, estendere il sistema
informativo sull’accesso ai servizi territoriali e offrire soluzioni di trasporto e di mobilità
per accrescere l’autonomia dei lavoratori e contrastare il ruolo degli intermediari.
INTEGRAZIONE
Promuovere processi sostenibili di integrazione sociale ed economica e di partecipazione
attiva alla vita sociale delle comunità degli stranieri presenti nelle aree interessate dal
progetto, in collaborazione con la società civile e con gli altri attori del territorio.
GOVERNANCE
Sostenere l’innovazione della governance regionale e interregionale per favorire modelli
efficaci di intervento della Pubblica Amministrazione, adeguati alla gestione della
complessità sociale del fenomeno.
P.I.U.Su.Pr.Eme. è uno degli unici due progetti a partenariato completamente italiano (l’altro è Nawamed e gareggia nella sezione “Un’Europa verde”).
P.I.U.Su.Pr.Eme., infatti, è stato implementato dalle Regioni Puglia (capofila), Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata insieme al partner tecnico Consorzio Nova. Per la Regione Campania il partenariato è sostenuto dalla UOD 60 09 07 “Programmazione, progettazione e percorsi di inclusione in materia di immigrazione”, impegnata anche in ulteriori progetti europei in materia di inclusione come ad esempio “Powgen” – Power Generation. Powgen è un progetto europeo finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, il cui obiettivo principale è rafforzare l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi nel mercato del lavoro europeo attraverso opportunità di impiego sostenibili nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia.