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Si terrà a Napoli alla Stazione Marittima venerdì 21 e sabato 22 aprile il Secondo Forum espositivo sui beni confiscati. Con il titolo  “La legalità come chiave dello sviluppo” l’evento nazionale si aprirà con un convegno a cui parteciperanno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome Massimiliano Fedriga (in video), il presidente Med-Or Leonardo Foundation Marco Minniti, il presidente Anci Antonio De Caro e il giornalista Andrea Purgatori.

“Il riuso e la valorizzazione dei beni confiscati – ha dichiarato l’assessore alla alla Sicurezza e alla Legalità, Mario Morcone – sono delle importanti misure di contrasto all’illegalità al pari della prevenzione. La nostra filosofia si ispira all’opera di Falcone, Borsellino, La Torre, Dalla Chiesa – ha proseguito Morcone – riteniamo importanti gli arresti e i sequestri, ma è fondamentale recuperare i beni sottratti alla disponibilità delle mafie”.

Un’esperienza stimolante per Mario Mustilli, presidente di Sviluppo Campania, il quale ha sottolineato come sia non solo simbolico, ma anche utile allo sviluppo del territorio che i luoghi sottratti alla criminalità divengano centri in cui si forniscono servizi e si lavorano beni. “Per questo motivo – ha aggiunto Mustilli – Sviluppo Campania fornisce strumenti finanziari utili alla gestione dei beni confiscati”.

Anche il ruolo delle Regioni sarà analizzato nel corso del Forum. Una riflessione su come gli enti regionali possono soccorrere enti minori nell’opera di riutilizzo. Nel corso della due giorni si terranno panel tecnici e incontri che coinvolgeranno magistrati, politici, imprenditori del terzo settore.

Sarà allestita un’area espositiva dove verranno rappresentate alcune delle esperienze di gestione dei beni confiscati. Sempre al fine di promuovere i soggetti che gestiscono i beni confiscati è stato organizzato uno showcooking a cura della chef stellata Marianna Vitale che realizzerà piatti unici utilizzando i prodotti coltivati sulle terre dei beni confiscati.

Grande orgoglio è stato espresso dall’assessore Morcone per il Bando del PNRR che ha destinato 107 milioni per i beni confiscati della Regione Campania. Un risultato che premia la capacità di progettazione della Campania e che si somma agli altri investimenti che promuovono e sostengono il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata tra i quali il sostegno al riuso e alla rifunzionalizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata – 15 milioni di euro – (POR Campania FESR).

L’appuntamento nazionale è organizzato dall’assessorato alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania in collaborazione con
l’ufficio speciale per il Federalismo, le Autorità di Gestione del FESR e del FSE della Regione Campania e dalla società in house Sviluppo Campania e il coinvolgimento della Commissione europea, di diversi Ministeri, dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati, l’ANCI, di rappresentati di diverse Regioni, magistrati, studiosi ed esperti, enti e associazioni e le realtà del Terzo settore.