Monteverde è un piccolo borgo medievale situato nell’area interna della Campania, al confine con Puglia e Basilicata che si sta trasformando in un “paese accessibile”. L’obiettivo è quello di offrire ai turisti con difficoltà visive, uditive e motorie una vacanza da vivere in maniera confortevole a autonoma.
Dal 2006 il comune di Monteverde è organizzatore e sede del meeting delle diverse abilità “Un paese accessibile”. Tredici edizioni durante le quali i cittadini hanno capito che, grazie alla loro grande capacità di accoglienza, avrebbero potuto trasformare il loro paese, evitare lo spopolamento, creare lavoro e offrire a chiunque, a prescindere dalla disabilità, la possibilità di trascorrere una vera vacanza in uno dei borghi più belli d’Italia.
L’idea è divenuta progetto e grazie ai Fondi Europei della Regione Campania adesso sta diventando realtà.
Sono stati realizzati tre percorsi immersi nel verde completamente digitalizzati e senza barriere.
Uno di questi si arrampica fino al castello medievale. Una volta giunti alla rocca, la visita prosegue. Quello di Monteverde, infatti, è l’unico castello al mondo fruibile per i non vedenti e non udenti in maniera autonoma.
Nei punti strategici sono stati posizionati hotspot per la copertura di rete e 8.000 RFID consentono, attraverso la lettura con un apposito bastone, di ricevere informazioni sui movimenti. Verrano posizionate delle mappe tattili, mentre, per chi ne farà richiesta saranno disponibili 4 carrozzine motorizzate.
È in corso di realizzazione un villaggio dell’accoglienza con camere da letto, sala ristorante, reception e spazi ricreativi utilizzabili da ogni tipo di ospite, mentre per gli amanti della vacanza en plein air, a margine del villaggio è stata realizzata un’area camper completa di servizi.
Perché a Monteverde l’accessibilità non è un obbligo, ma un servizio da offrire al cliente.