La Commissione europea per sostenere le regioni a superare la “trappola dello sviluppo del talento” caratterizzata da una diminuzione della popolazione in età lavorativa, una quota bassa e stagnante di persone con istruzione terziaria e fenomeni migratori della popolazione giovane, ha progettato un meccanismo di incentivazione “Talent Booster“. Contenuto nella comunicazione del 2023 “Valorizzare il talento nelle regioni europee”, il meccanismo ha l’obiettivo di aiutare le regioni a strutturare iniziative
La migrazione della popolazione giovane e istruita ha storicamente interessato la regione Campania. Sebbene negli ultimi anni il trend si stia invertendo, proprio grazie agli interventi finanziati attraverso i fondi europei, la Regione Campania ha aderito al programma per beneficiare di un supporto tecnico da parte di un team di esperti guidato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e dalla Commissione Europea, che assisterà le Autorità Regionali a riflettere sulle specifiche dinamiche in atto e a trovare le soluzioni più opportune.
Il Programma di Lavoro che terminerà nel giugno 2025 ha visto, nei giorni 2-3-4 luglio, la presenza in Campania di alcuni componenti del team. Gli esperti hanno interloquito con gli uffici regionali e svolto alcuni sopralluoghi (Giffoni Multimedia Valley e Polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio) al fine di raccogliere le necessarie informazioni a sviluppare ipotesi di politiche integrate in grado di affrontare la transizione demografica ed evitare il rischio di cadere nella trappola per lo sviluppo dei talenti.
Al termine del percorso verranno progettate soluzioni su misura, basate sul territorio e multidimensionali, compreso l’uso dei fondi e delle iniziative esistenti dell’Ue per sostenere le regioni più colpite dalla transizione demografica in corso e dai suoi effetti collaterali e prevenire l’emergere di nuove e crescenti disparità territoriali nell’Unione Europea.
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