La giunta regionale della Campania ha approvato un intervento di durata triennale denominato “Borse di studio per frequenza di Academies regionali di livello internazionale in ambito ICT e Digitale”, che con uno stanziamento di 8.4 milioni di euro intende fornire ai giovani le competenze necessarie a diventare sviluppatori di applicazioni innovative, professionisti in grado di progettare, implementare e commercializzare servizi innovativi sulle piattaforme tecnologiche e di creare imprese innovative.
L’intervento è rivolto agli Atenei campani, anche in partenariato con le imprese, con l’obiettivo di proporre percorsi formativi altamente qualificanti in grado di fornire e rafforzare competenze e capacità digitali, a tutti i destinatari per un accesso o reimpiego facilitato nel mercato del lavoro.
Sono circa dieci le Accademie nate intorno agli atenei campani – un numero destinato a crescere già entro la fine del 2022 – e ogni anno formano più di mille giovani talenti, pronti a insediarsi nel sistema economico produttivo oppure a intraprendere percorsi imprenditoriali innovativi.
“Uno degli ambiti in cui la Campania investe di più è quello delle nuove competenze” – ha dichiarato il Presidente De Luca – “attraverso un investimento di oltre 50 milioni di euro nella programmazione 2014-2020 abbiamo rafforzato l’offerta del sistema universitario e promosso le competenze digitali. Con questo intervento continuiamo a puntare su percorsi formativi avanzati in grado di innalzare il potenziale innovativo del territorio e di attivare occupazione di qualità per i nostri giovani”.
“Il sistema delle academies che abbiamo realizzato in Campania presso il Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio è considerato una buona pratica di livello internazionale. Ogni anno grazie ai nostri giovani talenti digitali, attraiamo player tecnologici di primo livello che investono in ricerca e sviluppo, insediando sul nostro territorio hub di innovazione dedicati alla trasformazione digitale, alla mobilità, alla medicina di precisione, fino al fintech”, ha commentato Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup.
Con il decreto n. 206 del 20 luglio 2022 è stato approvato l’Avviso pubblico “Borse di studio per frequenza di Academies regionali di livello internazionale in ambito ICT e Digitale“, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Campania n. 64 del 20/07/2022.
Con l’Avviso si intende sostenere le iniziative nel campo dell’innovazione tecnologica e della formazione ossia interventi da realizzare a cura di Università, che prevedano percorsi formativi con l’utilizzo di metodologie innovative in grado di fornire competenze digitali tali da favorire un facilitato accesso al mercato del lavoro.
La dotazione è di 8,4 milioni di euro a valere sul POC Campania.
La scadenza per la presentazione dei progetti è il 29 agosto 2022 – ore 14:00.
L’obiettivo è finanziare l’attivazione di corsi di formazione per fornire ai giovani le competenze necessarie a diventare sviluppatori di applicazioni innovative, professionisti in grado di progettare, implementare e commercializzare servizi innovativi sulle piattaforme tecnologiche e di creare imprese innovative. A tal fine, la Regione Campania finanzierà gli Atenei che realizzeranno detti percorsi formativi attraverso l’erogazione di somme collegate all’effettiva partecipazione alle attività formative, che saranno corrisposte a titolo di borse di studio.
I percorsi formativi dovranno essere articolati in n. 3 edizioni, ciascuna delle quali di durata almeno semestrale. Inoltre, essi dovranno essere rivolti ad almeno 200 studenti per edizione.
Beneficiari. Atenei statali e non statali riconosciuti dal MIUR con sede amministrativa e operativa in regione Campania, in forma singola o in partnership con società leader nel settore ICT senza limitazioni di sede. Ciascun Ateneo potrà presentare, a pena di inammissibilità, un’unica istanza.
Destinatari. I percorsi formativi dovranno essere rivolti a: cittadini italiani, cittadini comunitari e non comunitari, residenti e non residenti in Campania, occupati, inoccupati e/o disoccupati, titolari almeno di un diploma di istruzione secondaria superiore.