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Al via la settimana della Regione Campania al “Padiglione Italia” dell’Expo di Osaka. Con il taglio del nastro del nastro, da parte del capo delegazione, l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo e l’ambasciatore Mario Vattani, si è inaugurata l’area espositiva dedicata alla Regione.

Sul tema R-Innovare, tradizione e innovazione a servizio di uno sviluppo sostenibile la Regione Campania, partendo dall’Ecosistema digitale per la Cultura, realizzato con il sostegno finanziario della politica di Coesione europea – ha sviluppato il progetto ‘Fuoco e Memoria’, con l’obiettivo di raccontare, attraverso un’esposizione scenografica, il legame tra l’attività vulcanica e lo sviluppo delle culture antiche, con particolare attenzione al Vesuvio, ai Campi Flegrei e ai siti archeologici di Pompei, Ercolano e Cuma. L’archeologia, in questo contesto, diventa un ponte tra passato e presente, tra distruzione, R-Inascita e R-Esilienza. Ogni reperto recuperato, ogni affresco restaurato, ogni strada riportata alla luce è un atto di R-Esistenza contro l’oblio, un gesto di cura verso ciò che la natura ha nascosto ma non cancellato. Attraverso le risorse della programmazione europea la Regione Campania ha investito nella riqualificazione urbanistica e ambientale, nello sviluppo e nel rafforzamento dei sistemi di monitoraggio e nella valorizzazione turistica, delle aree vulcaniche della Campania. Interventi che mirano a limitare i rischi e a rinnovare lo sviluppo di territori che hanno fatto della convivenza con la potenza del vulcano un elemento identitario, spirituale e culturale profondamente radicato nella popolazione. Campania e Giappone si ritrovano così unite da un legame invisibile di fuoco, resilienza e bellezza, che racconta la capacità dell’uomo di vivere in armonia con una natura potente e imprevedibile.

Nelle nicchie, invece, la Campania evidenzia realizzazioni e produzioni, all’insegna della valorizzazione dell’innovazione e della sostenibilità, anche attraverso la rappresentazione di percorsi di digitalizzazione, Ri-scoperta e valorizzazione delle tradizioni della Campania, attraverso alcune operazioni finanziate dal Programma Campania Fesr anche nel campo della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Campania (S3) nell’ambito degli ecosistemi dell’innovazione S3 Campania MODA, MADE IN ITALY E DESIGN – AGROALIMENTARE, AGRITECH – BENI CULTURALI, TURISMO E INDUSTRIA CREATIVA. Tre nicchie, infatti, si concentrano sulla valorizzazione dell’azione di digitalizzazione del patrimonio culturale campano. Beni culturali, con piccoli oggetti e opere rappresentative delle tradizioni ceramistiche campane realizzate dalla Scuola di ceramica Istituto Caselli di Capodimonte. Turismo e industria creativa, con dimostrazioni delle lavorazioni artigianali relative all’arte presepiale. Tecnologie abilitanti, per la fruizione di contenuti sonori provenienti dal portale SoNa – sezione dell’ecosistema dedicata alla musica napoletana .

La quarta nicchia è focalizzata su moda, Made in Italy, con l’esposizione di materiali avanzati e nanotecnologie con abiti e monili realizzati con un materiale innovativo in fibra di cellulosa generata senza abbattere alberi. Sempre in questa nicchia proposti dei guanti realizzati nell’ambito delle attività della Stazione sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie concianti con sede a Pozzuoli. Artigianato 4.0, Design e Made in Italy per la quinta nicchia dove trovano posto alcuni modelli dimostrativi realizzati dal Centro per l’artigianato digitale, mentre la sesta ha come tema portante la pizza, con un focus sull’uso della blockchain per la realizzazione della ‘Pizza Campana’ e le sperimentazioni innovative sul tema. Ma la Campania non è solo enogastronomia e paesaggio. Per questo nella settimana a lei dedicata verrà presentata anche la missione collettiva di aziende campane che operano nei settori di eccellenza dell’aerospazio, automotive, meccanica di precisone, logistica, fashion, pelletteria ed accessori moda.

Nel corso della prima giornata, in un convegno dedicato proprio all’Ecosistema digitale per la Cultura della Campania il direttore del Padiglione Italia, Andrea Marin ha espresso soddisfazione per la presenza della Campania che, con il suo allestimento e il suo calendario di incontri ha perfettamente inteso lo spirito dell’Expo e l’utilità di questa partecipazione. Ovvero, ha detto Marin “comunicare il posizionamento della Campania rispetto il Giappone, favorire incontri formativi e fare business, la Campania ha completamente centrato lo spirito di questa partecipazione”.

All’incontro, collegata da remoto, il direttore Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania, Rosanna Romano ha spiegato all’uditorio il funzionamento dell’Ecosistema digitale per la Cultura della Campania. Un grande momento di promozione per la Campania che, grazie a questo ecosistema online che raccoglie tantissime opere artistiche e luoghi della Campania, consente di consultare risorse e programmare visite. La Romano ha invitato l’uditorio a utilizzare i visori presenti al Padiglione Italia per immergersi nel patrimonio campano, le cuffie per ascoltare la musica napoletana archiviata nel portale e il chiosco multimediale dove è possibile navigare l’ecosistema. Tutte queste risorse fanno parte dell’allestimento realizzato presso il Padiglione Italia.

Prima di lei, sempre collegati da remoto, l’assessore al Turismo Casucci che ha ripercorso la storia di amicizia tra la regione Campania e il Giappone e i punti di contatto tra le due realtà.