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La Commissione europea ha effettuato un sopralluogo in Campania per verificare lo stato di avanzamento delle attività in relazione alla procedura d’infrazione 2007/2195 comminata in seguito all’emergenza rifiuti dei primi anni 2000. Il programma straordinario per la gestione dei rifiuti approntato dalla Regione Campania, sin dal 2015, sta consentendo la riduzione della sanzione e punta al suo azzeramento. Il Programma si articola in tre filiere: Trasporto fuori regione; Impianto di Caivano; Impianto di Giugliano in Campania. Proprio presso quest’ultimo si è focalizzata l’attenzione dei funzionari della Commissione. Dopo la visita ai siti di stoccaggio delle ecoballe creati durante la crisi dei rifiuti del 2000 – 2010 a Villa Literno e a Giugliano in Campania (Masseria del Re), i funzionari Ue si sono recati presso l’impianto di trattamento realizzato dalla Regione Campania, sempre a Giugliano nell’area dove prima aveva sede una centrale a Gas dell’Enel. L’impianto tratta centinaia di tonnellate di ecoballe al giorno, recuperando materiali utili al riciclo, producendo combustibile solido secondario con gli scarti. Al sopralluogo, della Commissione europea, hanno preso parte anche funzionari e dirigenti regionali, oltre al vicepresidente della Regione Campania con delega all’Ambiente Fulvio Bonavitacola e al capo di Gabinetto della giunta regionale della Campania, Almerina Bove.