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Giffoni, la Campania sostiene il futuro

Indispensabile è il sostegno politico e finanziario della Regione Campania al Giffoni Film Festival che, ancora una volta, ha dimostrato la sua importanza per i giovani di tutto il mondo, riuniti in Campania, per discutere di cinema, innovazione e sostenibilità in un clima di inclusività e tolleranza.

Un bilancio positivo quello della 53sima edizione che ha visto la partecipazione di migliaia di giurati e numerosi ospiti, nonostante abbia dovuto fare a meno di alcune presenze, soprattutto americane, impegnate in una battaglia di affermazione dei diritti degli artisti in un epoca di grandi stravolgimenti nella distribuzione delle opere cinematografiche (streaming) e anche nella loro produzione a causa del sempre maggiore impiego dell’intelligenza artificiale sui set.

Tempi difficili per una umanità alle prese con il cambiamento climatico, con la complessa gestione dei flussi migratori e con la presenza di numerosi conflitti. Non ultimo quello alle porte dell’Unione europea, in Ucraina. Ecco che il tema della 53sima edizione del Festival: “Indispensabili”, ovvero la consapevolezza che, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, siano indispensabili perché, senza la loro energia, la loro visione, i loro sogni, non ci sarebbe un presente e neppure un futuro, colpisce per la sua contemporaneità. Che ci sia bisogno dell’energia di giovani impegnati lo hanno sottolineato, nella giornata inaugurale, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. De Luca ha ricordato, con orgoglio, l’impegno della Campania per la Pace, con la richiesta, purtroppo inascoltata, di un cessate il fuoco immediato in Ucraina e l’avvio di numerosi progetti per il benessere, anche psicologico dei giovani. La Metsola, invece, ha invitato i giffoner a impegnarsi e a essere pronti a dare il proprio contributo dato che “l’Unione Europea non è perfetta, anzi. Il mondo sta cambiando e noi non possiamo avere paura del cambiamento. Per questo l’Europa ha bisogno della vostra partecipazione, per riconquistare il senso di speranza e di possibilità che l’Unione Europea offre” – ha concluso Metsola.

La generazione che partecipa al Giffoni Film Festival, deve acquisire nuove competenze per governare in modo corretto la tecnica, correggere gli errori del passato e andare verso un pianeta più umano, più giusto, senza rinunciare allo sviluppo. In Regione Campania stiamo lavorando per stimolare l’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia per la tutela dei corpi idrici per evitare esondazioni. Applicando una corretta gestione del territorio. Così il vicepresidente della della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, alla serata finale del Giffoni Film Festival.

Tra i grandi temi, anche quello dell’immigrazione è stato discusso a Giffoni. L’assessore regionale all’Immigrazione, Sicurezza e Legalità, Mario Morcone in compagnia del capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno, Valerio Valenti, e del vicecapo dipartimento, Maria Forte, Autorità di gestione del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Progetto FAMI) ha incontrato i giovani della sezione Impact con i quali ha dialogato, raccontando alcune delle azioni della Regione Campania per promuovere la cultura della Legalità, attraverso il recupero dei beni confiscati alle mafie e politiche migratorie in grado di evitare la creazione di sacche di emarginazione.

Giffoni è innovazione. L’assessore all’Innovazione, Ricerca e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione parlando ai giovani della Giffoni Next Generation, rassegna all’insegna dell’innovazione promossa da Giffoni Innovation Hub, ha ricordato le opportunità offerte dal bando Campania Startup.

Numerosi gli investimenti fatti nel settore attraverso la legge regionale per il Cinema. Si tratta di investimenti che producono a loro volta sviluppo e occupazione. Quest’anno ci sono state 170 produzioni di media, tra lungometraggi, cortometraggi, documentari, spot. Una vasta gamma di prodotti di prodotti audiovisivi che trova in Campania un terreno molto fertile contribuendo a creare un’industria dell’audiovisivo distribuita nei vari centri della regione. Lo hanno raccontato Rosanna Romano, Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania e Titta Fiore, presidente della Fondazione Film Commission Regione Campania nel corso del summit sul futuro delle produzioni audiovisive realizzato in partnership con il Giffoni Innovation Hub e il Giffoni Experience.

Giffoni è l’occasione per dare messaggi importanti alle giovani generazioni e allora anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha voluto portare il suo. Importantissimo. Ovvero prediligere stili di vita sani che privilegino il consumo di prodotti locali sani e salutari.

Se i giovani che frequentano il festival sono il futuro dell’umanità il Giffoni Film Festival è all’opera per ampliare la sua offerta ed essere sempre più il luogo dove poter celebrare la vita e la fantasia attraverso le opere audiovisive. Accompagnato dal direttore Claudio Gubitosi, l’assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci, ha avuto modo di visitare i cantieri dove si stanno realizzando le strutture che completeranno la Multimedia Valley cofinanziata dalla Politica di Coesione. Un grande investimento di risorse pubbliche che vede la Regione Campania, l’Unione europea e il governo italiano, impegnate da anni per fare di Giffoni Valle Piana un polo di eccellenza nella formazione e nella produzione di contenuti audiovisivi destinati all’entertainment.

Per questo motivo la Regione Campania ha scelto Giffoni per presentare l’edizione 2023-2024 del progetto di monitoraggio civico delle Politiche di Coesione del quale è partner. All’incontro è stato presente il Social Rescue team del Liceo Fermi di Aversa, vincitore nazionale dell’edizione di A Scuola di Open Coesione edizione 2022/2023. Nel corso della presentazione gli studenti, accompagnati dai docenti di riferimento, hanno raccontato ai giurati la loro esperienza e le competenze acquisite nell’esperienza di monitoraggio di un progetto di riqualificazione di un’area confiscata alla criminalità organizzata.