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Rischio idrogeologico, gli interventi in atto

La Regione Campania è impegnata  nella messa in sicurezza del proprio territorio.  

Attraverso un piano biennale (2022-2023) che coinvolge 20 Comunità montane, 4 Province (Avellino, Benevento, Caserta, Salerno) e la Città metropolitana di Napoli), si stanno realizzando interventi di manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici, funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici (POR Campania FESR 2014- 2020 – Obiettivo tematico 05 – Azione 5.1.3) su di una superficie forestale di circa 90mila ettari (87.890 ettari). 

Le attività, che vedono il coinvolgimento di addetti idraulico-forestali, sono in corso su tutto il territorio regionale e interessano aree boschive, corsi d’acqua, strade e sentieri. 

Si sta svolgendo una generalizzata attività di pulizia, rimozione di rovi, arbusti ed erbe infestanti, sia al fine di realizzare fasce tagliafuoco che di favorire la rinnovazione arborea naturale. Nei versanti più fragili si è provveduto a piantumare nuovi alberi, mentre sulle scarpate soggette a erosione si è provveduto a realizzare opere di ingegneria naturalistica in modo da formare superfici resistenti all’azione delle acque di scorrimento superficiale. 

Grande attenzione è stata data a corsi d’acqua e valloni di scolo delle acque piovane.  

Numerose le opere di sistemazione idraulica, pulizia e consolidamento degli alvei, con lo scopo di ampliare e migliorare le condizioni di deflusso e rinforzare la stabilità delle sponde. Grazie a questi interventi, che hanno visto anche la posa di gabbionate in pietrame e legno lungo gli argini, sono stati messi in sicurezza torrenti e fiumi, alcuni dei quali, lungo il loro corso, lambiscono anche dei centri abitati. 

L’azione di manutenzione straordinaria per prevenire eventi franosi, esondazioni e incendi, ha permesso anche il ripristino e la messa in sicurezza di stradelli e sentieri, con il beneficio indiretto di rendere nuovamente fruibili al turismo naturalistico intere aree del territorio a cui questa opportunità era preclusa.