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Startup, hub e servizi digitali. Smau Napoli vetrina dell’innovazione campana

Conclusa la nona edizione di Smau Napoli, evento di riferimento sui temi dell’innovazione. Presenti 50 startup campane e 8 soggetti intermedi regionali, tra acceleratori, distretti e incubatori che hanno interagito con un vasto pubblico di professionisti e imprese nazionali e internazionali.

Tantissimi i momenti di confronto che hanno composto un programma di grande interesse sui temi delle Smart communities con Infratel e la presentazione e premiazione di due casi di successo rappresentati dai comuni di Monte di Procida e Pollica che hanno realizzato progetti di innovazione.

Assieme ai due comuni è stata premiata, anche So.Re.Sa. per le sue azioni di sostegno alla Digitalizzazione dei servizi sanitari regionali che hanno favorito la razionalizzazione e la standardizzazione dei processi, consentendo ai cittadini campani di poter effettuare le prenotazioni delle visite specialistiche, ottenere prescrizioni e rinnovare i Piani Terapeutici, ottenere e rinnovare le esenzioni, scegliere e revocare il medico o il pediatra e pagare il ticket per le prestazioni.

Smau Napoli è stata l’occasione anche per la prima presentazione pubblica per HERITAGE SMART LAB uno dei 4 European Digital Innovation Hub (EDIH) che opereranno in Campania. L’Heritage Smart Lab, che avrà sede a Napoli, Matera e Bari, rappresenta l’unico Polo Europeo in Italia integralmente verticalizzato sulla trasformazione digitale del settore dei Beni culturali e sulle Industrie Culturali e Creative.

Di assoluto rilievo le presenze nazionali come MAECI, Angelini, LVenture, Ferrovie dello Stato, SAS, Terna, Lactalis, Sirti.

Infine tra le novità di questa edizione il Campania Startup Demo Day durante il quale si sono presentate al pubblico 16 startup innovative tra quelle finanziate dalla Regione Campania con il bando Campania Startup 2020.

“Abbiamo voluto dare spazio importante in questa vetrina alle startup che hanno completato i propri piani d’investimento e che qui hanno potuto presentare i loro prodotti – ha commentato Valeria Fascione – assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup – uno spaccato straordinario della vitalità delle nostre imprese innovative che hanno beneficiato di un investimento di milioni durante la vecchia Programmazione. Cifra che viene confermata anche per la prossima. Contiamo di pubblicare nuovi bandi per il consolidamento e la costituzione di nuove imprese innovative nel primo trimestre del 2023 in modo da arricchire la community delle 1400 startup innovative che rappresentano il nostro talent pool che ci vede essere la terza regione italiana per startup innovative, prima in Italia per startup under 30”.